Chiara

Chiara, 18 anni, è la più giovane del gruppo delle ragazze di Pistacchiodo. La ringraziamo due volte per aver avuto voglia di raccontarci la propria esperienza perché in questi giorni sta facendo gli esami di maturità…

- Come stanno andando le prove?
Bene, grazie. Sono all’ultimo anno di Liceo per le Scienze Umane al Carlo Porta di Monza e spero di chiudere al meglio le Superiori per iniziare l’Università!

- Poi, che cosa farai?
Il mio sogno è quello di iscrivermi a Psicologia per diventare una psicologa del lavoro. Una scelta nata dall’esperienza di mio padre, operaio, che più volte ha sottolineato la necessità di avere qualcuno in azienda con cui parlare, confrontarsi, risolvere i problemi nell’organizzazione del lavoro…

- Tu vuoi cominciare a osservarli partendo da Pistacchiodo? Prego…
Sarebbe un punto di partenza anomalo, perché fin dal primo giorno qui ho trovato un ambiente confortevole, mi sono subito sentita a mio agio! Io lavoro a Bellusco, ma vedo che anche negli altri locali la situazione è identica: davvero un posto di lavoro confortevole!

- Dai, ci saranno difetti o cose migliorabili. Se dici così sembra che stai rispondendo con una pistola puntata alla testa…
Ah ah, no è così. Cose migliorabili ci sono sempre, ovunque, ma qui si sta davvero bene. La cosa che mi ha più colpito è il rapporto con i “capi”. Anche adesso per la maturità, mi hanno aiutato con i turni, con le mie necessità, senza alcun tipo di titubanza. C’è un rapporto amichevole ma professionale, dove al centro è la dignità delle persone. Il passaggio dell’esperienza li porta a essere autorevoli senza “dettare ordini”. Mica scontato…

- Sai che questo è un grandissimo complimento, soprattutto perché non è una cosa che poi la gente “compra” insieme al gelato…
Invece sì, perché questo stare bene di chi ci lavora si trasmette poi alle persone che entrano in negozio. Se io mi sento bene, sicura e responsabilizzata, poi sarò più ben disposta ad ascoltare i clienti e dare loro consigli...e a loro volta staranno bene…

- Ma i clienti non stanno bene grazie al gelato?
Ah ah ah, quello sicuramente. Posso dire che il gelato di Pistacchiodo è davvero ottimo, ma non solo quello. Io per esempio vado matta per la cheese cake. Me ne mangerei una anche adesso...(siamo a metà mattinata). E poi le granite...la mia preferita è quella al lampone, che non avevo mai nemmeno visto in altre gelaterie...eccezionale!
Tra i gelati, sicuramente il pistacchio in tutte le sue possibilità. La cosa bella è che le persone chiedono consiglio a noi ragazze su quale gusto scegliere, e per noi è un bell’imbarazzo, perché sono tutti buoni e la gente lo riconosce. Magari all’inizio è un po’ diffidente sul provare un gusto nuovo, ma poi si fida e ringrazia, ed è una cosa bellissima.

- C’è un consiglio che ti senti di dare a Pistacchiodo?
Sì, quello di rendere ancora più evidente il gusto del giorno, quel gelato che non è disponibile tutti i giorni e che è sempre da provare. Noi ragazze, appena arriviamo, siamo subito curiose di scoprire la novità del giorno che viene dal laboratorio…Ecco, a proposito di lavoro in laboratorio, mi piacerebbe che ci fossero alcune foto nel locale che mostrano le varie fasi della lavorazione. Visto che ci sono le carapine, i pozzetti, e il gelato non lo si può scegliere con la vista, magari far vedere i vari passaggi dalla materia prima al prodotto finito da gustare, potrebbe invogliare maggiormente le persone, perché, come si dice, “anche l’occhio vuole la sua parte”!

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